Dalle acque cristalline del Lago di Garda affiorano cinque piccoli gioielli: sono le isole del Lago di Garda. Tutte differenti tra loro, si distinguono per cultura, spiagge da sogno e natura incontaminata.
Tutti conoscono la splendida penisola di Sirmione, con il suo castello scaligero, o la storica Isola del Garda, un luogo magico che unisce cultura e natura. Le isole del Lago di Garda però in realtà sono cinque, e ognuna di esse ha una particolarità che la contraddistingue e una storia unica tutta da scoprire. Preparati a partire per un insolito viaggio ricco di sorprese tra immersioni mozzafiato, splendide ville nobiliari e tanto relax.
Partendo dalla parte settentrionale del lago di Garda, ci si imbatte nell’Isola dell’Olivo, così chiamata per la ricca vegetazione di olivo che fiorisce su questa piccolissima lingua formata da terra e scogli. Situata sulla sponda veneta del lago e poco più a sud della cittadina di Malcesine, l’isola è meta di numerosi sommozzatori che si immergono alla scoperta della suggestiva grotta di quasi 30mt di profondità. Al suo interno si possono ammirare la colorata vegetazione lacustre e le numerose specie di pesci d’acqua dolce che animano le acque del lago. Uno spettacolo da non perdere! L’isola è facilmente raggiungibile in barca e sono presenti numerosi luoghi dove attraccare e fare una sosta per godersi la natura o per seguire da una posizione privilegiata una delle tipiche regate sul lago, come la famosa Centomiglia.
L’isola del Sogno sorge a 20 metri dall’omonima penisola e si trova nella parte orientale del Lago di Garda. Piccolissima e molto suggestiva, è caratterizzata da brevi sentieri sterrati e dalla presenza di una caratteristica panchina in pietra dove prenderti una pausa godendo della pace dell’isolotto. Inoltre, se sei un appassionato di immersioni puoi visitare il relitto della Delsey, una nave da pesca affondata negli anni ’90 che si trova alla profondità di circa 35 metri. L’isola è raggiungibile a piedi attraversando la sottile lingua di terra che la separa dalla penisola del Sogno, oppure in acqua tramite motoscafo o barca.
Una piccola oasi naturale immersa nelle acque azzurre del Garda: stiamo parlando dell’isola di Trimelone. Tale è la ricchezza naturale dell’isola, che la Società Italiana di Botanica Italiana ha provveduto a classificare oleandri, seneci, sambuchi, pioppi e rovi, dove trovano rifugio gabbiani e cormorani che qui nidificano in tranquillità. L’isola veniva utilizzata come rifugio già nel X secolo e successivamente venne trasformata in una piccola fortezza sull’acqua. Nel secondo dopoguerra divenne una polveriera che ospitava vari pezzi di artiglieria della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, fin quando nel 1954 uno scoppio accidentale di uno di questi ordigni causò la distruzione di quasi metà dell’isola. L’incendio durò circa tre giorni e fece tremare l’intera costa: rocce, strutture di peso e ordigni ancora inesplosi vennero scagliati sul fondale del lago, ragion per cui la zona è ancora oggi interdetta ed è vietato sbarcare o immergersi. Sono ancora visibili alcuni edifici militari: il fortino, la caserma e il porticciolo ormai inutilizzato.
Dimora di clero e nobiltà, l’isola di Garda oggi appartiene alla famiglia Cavazza, ma la sua storia risale già all’epoca romana. Nel 1220 San Francesco notò questo piccolo paradiso e lo rese un eremo di preghiera per il suo ordine monastico, ragion per cui è anche detta l’Isola dei Frati. Sull’isola sorge uno splendido palazzo ottocentesco in stile neogotico veneziano progettato dall’architetto Luigi Rovelli su commissione dei Duchi de Ferrari. Al suo interno si trova un giardino all’italiana e uno all’inglese nei quali puoi ammirare piante e fiori esotici: kaki, limoni, arance, pompelmi, melograni, fichi d’india e imponenti palme importate direttamente dalle Canarie. L’isola è visitabile solo tramite prenotazione, ed è raggiungibile prendendo un battello. Oppure, se vuoi, puoi vivere l’indimenticabile esperienza di navigare sullo storico veliero la “Siora Veronica”, anch’esso di proprietà della famiglia Cavazza, per arrivarci.
L’isola di San Biagio, anche nota come “Isola dei Conigli”, è una piccola gemma sul versante sud del lago di Garda, poco distante da Punta Belvedere. Per molti anni, l’isola è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi conigli, ma oggi non vi è quasi più traccia di questi piccoli animali. È certamente la meta perfetta per rilassarsi su un bel prato mentre si fa un pic-nic e per fare un tuffo nelle acque quasi caraibiche che la circondano. L’isola è raggiungibile tramite imbarcazione da uno dei porti vicini.
Poco distante dall’isola si trova uno dei punti di immersione più noti e frequentati del Lago di Garda: lo Scoglio dell’Altare deve il suo singolare nome alla tradizionale messa che si celebrava in onore di S. Pietro e veniva seguita dai pescatori provenienti da tutto il lago.
Ma ciò che attira i sommozzatori è la grande parete rocciosa formata da due balconate ricoperte da coloratissime spugne gialle, e una grotta che scende fino alla profondità di 150 mt nella quale si possono ammirare i pregiati persici reali che trovano rifugio al suo interno.