Provare il Glamping è un’esperienza indimenticabile: una piccola guida per scoprire in cosa consiste la nuova tendenza del turismo all’aria aperta
Che cosa è il Glamping? È presto detto. Si tratta di un neologismo in lingua inglese che vede la fusione di due parole, ovvero “glamour” (o “glamorous”) e “camping”, e indica un modo di intendere la vacanza all’aria aperta che unisce il contatto con la natura al lusso garantito da strutture abitative dotate di ogni comfort. Insomma, niente a che vedere con le classiche vacanze in campeggio in tenda e sacco a pelo: qui si parla di mobilhome, o in generale di strutture ricettive, curate in ogni dettaglio, con le caratteristiche di un hotel a 4 stelle e inserite armonicamente in ambienti naturali dall’innegabile fascino.
Il cambio di passo nelle vacanze in camping-village (o se volete, nel “vecchio” campeggio) è un fatto ormai assodato, e le case mobili, in particolare il Glamping, sono diventati la locomotiva di un settore che negli ultimi anni ha un po’ rivoluzionato il concetto di vacanza en plein air. Un trend che di fatto ha identificato proprio nel Glamping una nuovissima declinazione dell’ospitalità turistica, ricca di opportunità e di personalizzazioni.
La parola, infatti, con il passare del tempo ha acquisito nuovi significati, includendo interpretazioni del binomio lusso–vacanza nella natura differenti e, talvolta, davvero curiose: attualmente si passa da proposte canoniche come pratiche lodge tent naturale evoluzione del classico concetto di tenda a veri e propri “appartamenti” di lusso calati nella realtà dei resort, di camping-village o in contesti ambientali particolari, fino ad arrivare a proposte di pernottamento quantomeno curiose e certamente esclusive. Per non tacere dei servizi connessi alle strutture come parchi acquatici, SPA e particolari percorsi tematici o esperienziali che contribuiscono a rendere ancora più coinvolgente questa tipologia di soggiorno all’aria aperta.
Dunque, quali sono le tipologie di Glamping? Come detto, il termine è abbastanza trasversale – in Italia, e ancora di più nel mondo – e indica opzioni di soggiorno en plein air spesso molto differenti tra loro, anche perché immerse in scenari naturali con caratteristiche proprie (ad esempio deserti, isole caraibiche, camping-village, parchi naturali, ecc…). Tutte le soluzioni, tuttavia, hanno un obiettivo comune, ovvero far vivere agli ospiti un’esperienza irripetibile e soprattutto da raccontare. Tra le tante, abbiamo selezionato 10 proposte di Glamping assolutamente da provare.
Che si tratti di una Lodge Safari o di una Air Lodge a due piani, il principio è lo stesso: una struttura rigida ma ancora riconducibile, per lo meno nell’estetica, all’idea di una tenda. Le declinazioni sono innumerevoli e la ricerca del livello di lusso variabile, ma l’elemento comune è l’alta dotazione in termini di comfort e servizi all’interno.
Nata originariamente come un’abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi dell’Asia, la Yurta si è dimostrata negli ultimi tempi un’opzione di Glamping certamente suggestiva, come dimostrano alcune soluzioni abitative per le vacanze presenti sul nostro territorio o in giro per il mondo
Uno chalet in mezzo alla pineta e a due passi dal mare o magari un vero e proprio resort in riva al lago di Garda: conciliare servizi di fascia alta, design e una dotazione interna assai ricca con la bellezza degli scenari naturali che circondano le strutture abitative, è uno dei principi fondamentali del Glamping.
Negli Stati Uniti anche la cultura dei nativi indiani è diventata un’opportunità di declinare il concetto di Glamping in un’ulteriore interpretazione: la base è la classica tenda indiana, ovviamente rivisitata per offrire il massimo del comfort agli ospiti. Il risultato è un tripudio di raffinati tessuti e colori che rimanda alla tradizione dei pellerossa, con tanto di fuoco acceso al centro della tenda.
Che siano vere e proprie bolle trasparenti gonfiate ad aria o curiose strutture rigide di forma sferica posizionate in scenari naturali da favola a mo’ di astronave aliena, queste due tipologie di Glamping rappresentano certamente una delle opzioni abitative più curiose. Per molti ma non per tutti.
Il sogno di ogni ragazzino che diventa realtà, ma pensato per gli adulti. Tanto che qualcuno lo ha già realizzato, sia in Italia che in giro per il mondo. Il risultato lascia davvero a bocca aperta e con la voglia di dormire “sospesi” almeno per una notte.
Costruiti talvolta con materiali riciclati o magari evoluzioni della classica tenda, e destinati principalmente alle coppie, i Pods sono piccolissime e intime case mobili. I servizi non sono da prima della classe – in molte non esiste il bagno privato – ma la cura dei dettagli e l’atmosfera che creano queste minuscole soluzioni abitative è davvero unica.
La scelta è piuttosto estrema, ma se cercate esperienze originali di pernottamento, è quello che fa per voi. La cosa incredibile è la cura riservata agli ambienti interni di queste “case” scavate nelle rocce o nel ghiaccio. Anche questo è Glamping…
Gli Airstream sono un’opzione di Glamping dall’innegabile fascino e made in USA. Si tratta di roulotte “arrotondate” in alluminio e dalla forma aerodinamica – da qui il nome, che è quello dell’azienda che le produce – e decisamente vintage. Figlia di un’epoca che non c’è più – i primi Airstream vennero prodotti negli anni 30 – ma tuttora in produzione, questo tipo di roulotte rappresenta certamente un’opzione di Glamping sui generis e da provare.
Se state pensando ai vagoni-letto dei nostri Intercity, scordateveli! Il Glamping nei vagoni dei vecchi treni è un’armonia di dettagli suggestivi e lusso, con in più il fascino vintage che queste strutture senza tempo si portano dietro.