La cucina del Lago di Garda è un viaggio imperdibile tra sapori autentici che raccontano la storia e la cultura della regione.
Si parla sempre di cucina di mare e di terra, eppure anche la cucina di lago può riservare belle sorprese! Le ricette del Lago di Garda, come vedremo in questo articolo, sono vere e proprie chicche in grado di stupire anche i palati più esigenti.
Ogni anno, tantissimi turisti provenienti da altrettante Nazioni scelgono di passare le vacanze sulle sponde del Lago di Garda, il lago più vasto d’Italia. Questo luogo, infatti, offre diverse opportunità di turismo in grado di accontentare tutte le esigenze. Le sue rive, le sue montagne e le sue città, infatti, consentono di organizzare vacanze su misura per tutti i membri della famiglia, in qualsiasi periodo dell’anno.
Tra i buoni motivi per organizzare una bella gita al Lago di Garda c’è sicuramente anche la sua cucina, frutto delle ricchezze naturali e culturali del posto. Il Lago, infatti, tocca Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, il che si riflette anche nelle sue tradizioni, quelle culinarie in primis. Le ricette del Lago di Garda ruotano principalmente intorno ai diversi pesci che abitano le sue grandi acque, ma non solo. Qui vengono preparate tante squisitezze che possono accontentare qualsiasi palato, sorprendendo anche chi, magari, conosce poco la cucina di lago.
Proprio per dare un assaggio delle bontà che questa località ha da offrire, nelle prossime righe di questo articolo scopriremo 5 ricette tipiche del Lago di Garda. Un tuffo nel sapore che ti farà venire subito voglia di prenotare un soggiorno in questo territorio pieno di sorprese!
Gran parte della sponda est del Lago di Garda fa parte del Veneto e tra le ricette più conosciute di questa regione spiccano le famose sarde in saor, un piatto tramandato da generazioni di marinai veneziani. Il piatto deriva dall’antico metodo di conservazione delle sardine, che venivano consumate durante i lunghi viaggi in mare. I pesciolini venivano cotti in olio e marinati con cipolle e aceto, un trattamento che li manteneva intatti e commestibili per lunghi periodi. Col tempo, la ricetta delle sarde in saor è stata impreziosita dall’aggiunta di ingredienti come uvetta e pinoli e il piatto è diventato un antipasto celeberrimo, ancora più buono se gustato freddo, a marinatura compiuta. Questa pietanza è uno dei punti forti della sponda veneta del Lago di Garda, ma attenzione: le sardine sono pesci di mare! La versione 100% gardesana della ricetta prevede l’utilizzo di altri pesci chiamati agoni, i cugini lacustri delle famose sarde.
Le acque del Lago di Garda toccano a nord le terre del Trentino-Alto Adige, una regione che ha influenzato la cucina gardesana con i suoi sapori di montagna. Una ricetta di cui vale sicuramente la pena parlare è originaria della Valle del Chiese, ed è quella della polenta carbonera, un piatto gustoso come solo quelli contadini sanno essere. Questa ricetta, infatti, nasceva dall’esigenza di consumare gli avanzi di formaggio e di sfamare persone impegnate in lavori molto faticosi, come i carbonai, da cui molto probabilmente prende il nome. La polenta carbonera viene preparata con il grano marano di Storo, riconoscibile per il suo colore rossastro. A fine cottura, al mais vengono aggiunti cubetti di vari formaggi di malga come la Spressa e pezzi di salamella rosolata in burro e vino. Questo piatto è molto saporito e nutriente, assolutamente da provare durante un soggiorno invernale sul Lago di Garda.
Un’altra ricetta che il Lago di Garda deve alla sua identità trentina è il Caponec. Si tratta di una pietanza sfiziosa che viene solitamente servita come antipasto o come golosità alle sagre di fine estate. La particolarità di questo piatto, tipico anche della Vale di Ledro, sono le foglie di vite, che vengono usate per avvolgere un saporito impasto composto da pane, formaggio, uova, erbette e lardo. Il risultato di questa preparazione sono piccoli fagotti davvero gustosi, degli scrigni che racchiudono perfettamente i preziosi sapori delle valli del Trentino-Alto Adige.
Il luccio è uno degli abitanti più illustri delle acque del Garda. Questo pesce d’acqua dolce, che può raggiungere dimensioni notevoli (arrivando a pesare più di 20kg), è il protagonista di numerose ricette italiane, grazie alle sue carni tenere, nutrienti e poco caloriche. Sul Lago di Garda, una preparazione che va senz’altro assaggiata è quella del luccio in salsa alla gardesana. Questa ricetta, semplice e gustosa, ha una storia antica ed è tipica della zona sud del Lago, a metà tra il Veneto e la Lombardia. Il procedimento prevede che il luccio venga bollito e poi marinato in una salsa composta da olio, aglio, capperi, alici o agoni, prezzemolo e aceto. Una volta pronto e insaporito, il pesce può essere accompagnato da una bella porzione di polenta, con cui si sposa perfettamente per creare un mix di sapori davvero irresistibile.
Come in ogni menù che si rispetti, chiudiamo questo articolo dedicato ai piatti tipici del Lago di Garda con la ricetta di un dolce molto diffuso nella zona gardesana: le sfogliatine di Villafranca. Come dice il nome, questi biscotti a forma di ciambella furono inventati nel Caffè Fantoni di Villafranca di Verona, cittadina veneta situata pochi chilometri a sud del Lago di Garda. Nel 1870 il pasticcere Giovanni Fantoni creò questa ricetta, che nel tempo conquistò anche i clienti illustri del Caffè come Gabriele D’Annunzio e divenne un dolce perfetto per celebrare occasioni e ricorrenze importanti.
Le sfogliatine vengono preparate con farina, uova, burro, zucchero e un pizzico di sale, ingredienti impastati seguendo un procedimento piuttosto complesso che dà vita a un dolce incredibilmente fragrante. Ogni morso di questo dessert è una vera e propria esplosione di bontà, ideale per chiudere in bellezza qualsiasi pasto, per festeggiare un momento speciale o per fare una dolce merenda sulle rive del Lago di Garda.
Grazie alla sua collocazione e alla sua estensione, il Lago di Garda vanta una cucina che porta in tavola i sapori migliori della tradizione lombarda, veneta e trentina. Mangiare in completo relax sulle sponde gardesane è l’occasione perfetta per scoprire ricette tanto antiche quanto gustose, all’insegna di prodotti tipici e ricchi di storia. Non resta che dire “buon appetito”!